Chemisier un abito da regina.

In principio, fu la regina Marie Antoniette a capire il potenziale di quello che all’epoca era chiamato chemise: l’abito ampio e comodo che indossava per rilassarsi nelle proprie stanze. Ma è solo negli anni Cinquanta che grazie ai grandi
couturier diventa chemisier: nelle fattezze, identico a una camicia dal taglio classico in cotone, jersey o lino, solo più lungo.

Il rischio maggiore è proprio l’effetto vestaglia, ma basta qualche accortezza per indossarlo con uno stile pulito e moderno.

Lo stratagemma atto a scongiurare il pericolo di sembrare avvolte in un sacco: una cintura. Alcuni modelli di chemisier ne sono già provvisti, ma il consiglio è quello di uscire dal seminato. In corda o pelle intrecciata, da portare morbida sui fianchi o stretta in vita.

Il modo migliore per esaltare un abito camicia tinta unita è puntare sugli accessori. D’estate osare è più facile: un paio di orecchini vistosi, una borsa in rafia, dei sandali con tacco in una nuance a contrasto.

Lo styling più semplice per svecchiare il classico chemisier in cotone, dalla lunghezza midi? Indossare un paio di sneakers. Un modello chunky o color block, che spicchi sotto l’orlo, è l’ideale: la combo è perfetta per il tempo libero.

Avvolgente, ma non costringente. L’abito chemisier che veste senza appesantire è il passe-partout perfetto per la tua estate.